780. PESCHE NELLO SPIRITO

  • Pesche cotogne, non troppo mature, chilogrammi 1.
  • Zucchero bianco, grammi 440.
  • Acqua, un litro.
  • Cannella intera, un pezzo lungo un dito.
  • Alcuni chiodi di garofano.
  • Spirito di vino quanto basta.

Saprete che la pesca cotogna è quella rosso-giallo o semplicemente giallastra, con la polpa attaccata al nocciolo.

Strofinatele con un canovaccio per levar loro la lanugine e bucatele in cinque o sei punti con uno stecchino. Fate bollire per venti minuti lo zucchero nell’acqua a cazzaruola scoperta e poi gettateci le pesche intere, rimovendole spesso se il siroppo non le ricopre, e quando avranno bollito cinque minuti, contando dal momento che hanno ripreso il bollore, levatele asciutte.

Allorché le pesche e il siroppo saranno diacci, o meglio il giorno appresso, collocatele in un vaso di cristallo, oppure in uno di terra invetriato e nuovo, versateci sopra il siroppo e tanto spirito di vino o cognac che le sommerga e le dosi a giusta misura. Aggiungete gli aromi indicati e procurate che restino sempre coperte dal liquido, versandone, occorrendo, dell’altro in appresso.

Tenete chiuso il vaso ermeticamente e cominciate a mangiarle non prima che sia trascorso un mese.

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