2005

Artusi, pellegrino nel mondo

SABATO 18 GIUGNO 2005 – ORE 18
presso la piazzetta Berta e Rita (V. A.Saffi)
con la collaborazione ed il contributo
della Provincia di Forlì-Cesena e dalla Regione Emilia Romagna

Il convegno della festa artusiana ritorna a trattare dell’Artusi, e in particolare del suo manuale “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” pubblicato nel 1891 a spese dell’autore. Ma, questa volta, non ne parla in toscano o in dialetto romagnolo, bensì nelle lingue in cui è stato tradotto.

Sotto il titolo della premessa, “la storia di un libro che rassomiglia alla storia di Cenerentola” Pellegrino Artusi esponeva le travagliate vicende che ne avevano accompagnato gli esordi, quindi la progressiva affermazione, senza nemmeno immaginare quello che sarebbe diventato un successo senza precedenti dell’editoria gastronomica italiana e straniera.

Con le sue molteplici edizioni, “L’Artusi”, è diventato parte integrante della cultura nazionale e, proprio per questa ragione, è stato reso disponibile in inglese, in spagnolo, in olandese e in tedesco. Ascoltiamolo in questi idiomi, rileggiamolo con l’aiuto dei suoi interpreti e traduttori stranieri. Di un Artusi poliglotta si occupa il convegno della nona edizione della festa.

PROGRAMMA

Saluto e introduzione dell’Assessore alla Cultura Mauro Grandini

Luigi Ballerini, dell’Università della California, Los Angeles (UCLA): “Due volte nella polvere e una sugli altari: Artusi in Nordamerica”

Maren Preiss, giornalista: “Tradurre, tradire o interpretare l’Artusi”

Mieke Geuzebroek e Pietha de Voogd, curatrici dell’edizione olandese: “L’Artusi, in un paese senza cucina”

Maria Cristina Turchi, responsabile della promozione culturale all’estero della Regione: “Traduttore culturale/ambasciatore italiano: Artusi nel mondo ispanico“ (“La ciencia en la cocina y el arte de comier bien” – collana Un mar de suenos)

Maurizio Fabbri, della Facoltà di Lingue dell’ Università di Bologna, “Traduttore culturale/ambasciatore italiano: Artusi nel mondo ispanico“ (“La ciencia en la cocina y el arte de comier bien” collana Un mar de suenos)

Alberto Capatti, della Facoltà di Scienze gastronomiche di Pollenzo: “Quattordici ragioni per una edizione critica dell’Artusi”

Introduce e coordina  Massimo Montanari