La città artusiana

Il busto di Pellegrino Artusi donato alla città di Forlimpopoli dallo scultore Bunaza

Il busto di Pellegrino Artusi donato alla città di Forlimpopoli dallo scultore Bunaza

Nel nome di Pellegrino Artusi, il centro storico di Forlimpopoli possiede e conserva con orgoglio i connotati di una città di fine ottocento – inizi del novecento. Non si tratta certo di una operazione nostalgia, o di un impossibile ritorno al passato, quanto di un recupero di valori che non devono andare dispersi, il ritrovamento di radici tuttora feconde: vivere bene insieme in una città a misura d’uomo.

I palazzi, le piazze e le vie in questi ultimi anni hanno ritrovato questo aspetto storico; gli stessi privati cittadini, nelle loro ristrutturazioni, seguendo le normative urbanistiche approvate, hanno contribuito alla realizzazione di un effetto armonico complessivo.

La città artusiana si presenta così accogliente e improntata alla convivialità. Fulcro della città artusiana è Casa Artusi, inaugurata nel giugno 2007. Essa è la Casa Viva della Gastronomia Italiana; attraverso la ristrutturazione e la riqualificazione del Convento dei Servi (1300) e della Chiesa ivi annessa, che contiene pregevoli opere d’arte, Casa Artusi è stata pensata non solo e non tanto come il luogo di conservazione della memoria artusiana, ma come spazio principe dove gli chef possono compiere i loro stages, le scuole possono presentare i loro corsi di studio e le aziende, siano esse piccole, grandi o di nicchia, fanno conoscere i loro prodotti.

A Casa Artusi c’è anche, come in ogni casa che si rispetti, una grande Biblioteca Gastronomica, che comprende un corposo assortimento di libri, riviste, film e altri documenti multimediali sulla cultura del cibo, con particolare riferimento alla cucina domestica. Per non dimenticare che l’enorme patrimonio gastronomico italiano è custodito nelle famiglie, più che nella ristorazione più o meno di alta classe.

Grazie a Casa Artusi e alla cultura del cibo siamo convinti che a Forlimpopoli, città artusiana, ogni cittadino del mondo potrà sentirsi come a casa propria.

Il Sindaco Paolo Zoffoli