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104. SPAGHETTI ALLA RUSTICA

Gli antichi Romani lasciavano mangiare l’aglio all’infima gente, e Alfonso re di Castiglia tanto l’odiava da infliggere una punizione a chi fosse comparso a Corte col puzzo dell’aglio in bocca. Più saggi gli antichi Egizi lo adoravano in forma di nume, forse perché ne avevano sperimentate le medicinali virtù, e infatti si vuole che l’aglio sia di qualche giovamento agl’isterici, che promuova la secrezione delle orine, rinforzi lo stomaco, aiuti la digestione e, essendo anche vermifugo, serva di preservativo contro le malattie epidemiche e pestilenziali. Però, ne’ soffritti, state attenti che non si cuocia troppo, ché allora prende assai di cattivo. Ci sono molte persone, le quali, ignare della preparazione dei cibi, hanno in orrore l’aglio per la sola ragione che lo sentono puzzare nel fiato di chi lo ha mangiato crudo o mal preparato; quindi, quale condimento plebeo, lo bandiscono affatto dalla loro cucina; ma questa fisima li priva di vivande igieniche e gustose, come la seguente minestra, la quale spesso mi accomoda lo stomaco quando l’ho disturbato. Fate un battutino con due spicchi d’aglio e un buon pizzico di prezzemolo e l’odore del basilico se piace; mettetelo al fuoco con olio a buona misura e appena l’aglio comincia a colorire gettate nel detto battuto sei o sette pomodori a pezzi condendoli con sale e pepe. Quando saranno ben cotti passatene il sugo, che potrà servire per quattro o cinque persone, e col medesimo unito a parmigiano grattato, condite gli spaghetti, ossia i vermicelli, asciutti, ma abbiate l’avvertenza di cuocerli poco, in molta acqua, e di mandarli subito in tavola, onde non avendo tempo di succhiar l’umido, restino succosi.

Anche le tagliatelle sono buonissime così condite.

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Indice Ingredienti

acciughe

aceto

aceto bianco

acetosa

acido citrico

acqua

acqua di fior d’arancio

acqua distillata

acquavite

aglio

agnello

albicocche

alkermes

alloro

amaretti

amido

ammoniaca

anaci (anice)

anatra

aneto

anguilla

animelle

aragosta

arance

arancio candito

aringa

arnione

arrosto

arzavole

azzeruole

baccalà

baccello di vainiglia (vaniglia)

balsamella (besciamella)

banane

barbabietole

bargigli di pollo

basilico

beccacce

bicarbonato

bietola

bistecca

bracioline

braciuola di manzo

braciuola di vitella

braciuola di vitella di latte

braciuole di maiale

breton

broccoli

brodo

brodo di coteghino

brodo di zampone

buccia d’arancio

buccia di limone

burro

busto di pollo

cacao in polvere

cacciagione

caffè

calce viva

candito

candito arancio

candito cedro

cannella

canocchie

capellini

capperi

cappone

carciofi

cardoni (gobbi)

carne

carne del pollo

carne di maiale

carne di manzo

carne di vitella

carne di vitella di latte

carne magra

carne magra di vitella

carnesecca

carota

castrato

caviale

cavolfiore

cavolo bianco

cavolo cappuccio

cavolo nero

cavolo verzotto

ceci secchi

cedro

cedro candito

cefali

cenere

cerfoglio

cervelli di maiale

cervello

cervello d’agnello

cervello di vitella

cetriolini sotto aceto

champagne

chiara d’uovo

chifels

china peruviana

chiodi di garofano

cieche (anguilla)

ciliege

ciliege marasche

ciliege more

ciliege visciole

cinghiale

cioccolata

cioccolata alla vainiglia (vaniglia)

cioccolata fine

cioccolata in polvere

cipolla

cipolla bianca

cipolline

cipolline bianche

cognac

colla di pesce

collo di pollo

coniglio

conserva di albicocche

conserva di cotogne

conserva di frutta

conserva di pesche

conserva di pomodoro

coriandoli

corteccia secca di arancio amaro contusa

cosciotto d’agnello

costolette d’agnello

costolette di vitella

costolette di vitella di latte

coteghino

cotenna di carnesecca

cotenna di lardone

cotenna di prosciutto

crema

cremor di tartaro

creste di pollo

crosta di pane di segala

crostini

daino

erbaggi

erbe aromatiche

erbette

fagiolini

fagiuoli

fagiuoli bianchi

farina

farina d’amido

farina d’ungheria (farina fine)

farina di castagne

farina di grano

farina di mais (fumetto)

farina di patate

farina di riso

farina gialla

fave

fegatelli di maiale

fegatini

fegatini di pollo

fegato

fegato d’oca

fegato di maiale

fegato di vitella di latte

filetto

filetto di manzo

finocchio

fiori secchi del sambuco comune

foglie di rose

folaga

formaggio

formaggio fontina

formaggio gruviera

formaggio parmigiano

formaggio raviggiolo

fragole

frutta

funghi

funghi porcini

galletto

gallina

gamberi

gelatina

germano

ghiaccio

ghiozzi

ginepro

girello

gomma arabica

grasso d’arnione di castrato

insalata

kirsch

lampone

lardelli

lardo

lardo (strutto)

lardone

latte

lattuga

lauro ceraso

lenticchie

lepre

lesso

lievito di birra

limone

limoni

lingua

lingua di bue

lingua di manzo

lingua di vitella

lingua di vitella di latte

lombata

lombata d’agnello

lombata di castrato

lombata di maiale

lombata di manzo o di vitella

lombata di vitella di latte

lombo di maiale

luccio

maccheroni

macis

magro di maiale

maionese

mandorle

mandorle amare

mandorle di pesca

mandorle dolci

manzo

maraschino

marmellata

marroni (castagne)

marzapane

mele

mele cotogne

mele reinettes (mele rose)

midollo

midollo di bue

midollo di vitella

miele

milza di castrato

milza di manzo

milza di vitella

mollica di pane

more

mortadella

mostarda

muggine

muscolo senz’osso

naselli (merluzzi)

nasello

nepitella (mentuccia)

nocciole

noce moscata

noci

oca

olio

olive

ombrina

ossa spugnose

osso buco

ovoli (funghi)

palombo

pan di spagna

pane

pane bianco

pane bruno

pangrattato

pangrattato di segala

panna

panna montata

pasta frolla

pasta lievita da pane

pasta matta

pasta sfoglia

pastella

pastella per fritti di carne

pastine

patate

pavone

pepe

pepe bianco

pepe di caienna

pepe garofanato

peperone rosso piccante

peperoni

peperoni sotto aceto

peperoni verdi

pepolino (timo)

pere

pernice

pesce

pesce cappone

pesche

pesche cotogne

petonciani (melanzane)

petti di pollo

petti di tacchino

petto di cappone

petto di cappone cotto nel burro

petto di pollastra

petto di pollo

petto di tacchino

petto di vitella di latte

piccione

pimpinella (anice)

pinoli

piselli

pistacchi

pollo

pomodori

pomodoro

poppa di vitella

prezzemolo

prosciutto

prosciutto cotto

prugne secche

quaglie

radicchio

ramerino (rosmarino)

ranocchi

rapa

regamo (origano)

rete di maiale

rhum

ribes

ricotta

rigaglie di pollo

riso

rognone

rognone di vitella di latte

rosolio

rosolio bianco

rosolio di cedro

rosolio maraschino

rosso d’uovo

sale

salnitro

salsa di pomodoro

salsa maionese

salsa verde

salsiccia

salvia

sangue di maiale

sapa

sarde

sarde fresche

savoiardi

scalogno

scorza d’arancio

scorza di cedro

scorza di limone

sedano

sedano bianco

semolino

senapa

senapa bianca in polvere

seppia

siccioli (ciccioli)

siroppo di lampone

sogliola

spaghetti

spalla di castrato

sparagi (asparagi)

sparnocchie

spezie

spezie fini

spinaci

spirito (alcol)

spirito di vino (alcol)

spirito forte (alcol)

starna

stoccafisso

stomachino

storione

storni

succo del ribes

succo di arancio

succo di limone

sugo

sugo di carne

sugo di pomodoro

susine

tacchino

tagliatelle

tartufo

tartufo bianco

tartufo nero

telline

teste di pollo coi colli

testicciuola d’agnello

testicoli di pollo

the

tinca

tonno

tordi

totani

triglia

trippa

uccelli

uccello

uova

uovo

uva

uva bianca

uva di corinto (sultanina)

uva dolce bianca

uva dolce nera

uva malaga

uva passita

uva passolina (uva passa)

uva secca

vainiglia (vaniglia)

ventrigli di pollo

vin santo

vino

vino bianco

vino bianco asciutto

vino bianco dolce

vino di cipro

vino di madera

vino di marsala

vino rosso

vitella

vitella di latte

zafferano

zampa

zampa di vitella

zampe di polli

zenzero

zibibbo

zucca

zucca candita

zucca gialla

zucca rossa candita

zucchero

zucchero biondo

zucchero candito

zucchero rosso

zucchero vanigliato

zucchini

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Minestre asciutte di magro

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Indice alfabetico

A

Acciughe alla marinara 481

Acciughe fritte 482

Acetosa di lampone 724

Agnello all’orientale 553

Agnello coi piselli all’uso di romagna 319

Agnello in frittata 204

Agnello trippato 318

Albicocche in composta 708

Amaretti fritti 193

Amaretti I 626

Amaretti II 627

Anatra domestica 272

Anatra domestica arrosto 547

Anatra domestica col contorno di riso 273

Anguilla 490

Anguilla arrosto 491

Anguilla coi piselli 496

Anguilla col vino 494

Anguilla in umido 493

Anguilla in umido all’uso di comacchio 495

Anguille alla fiorentina 492

Animelle alla bottiglia 330

Anolini alla parmigiana 054

Arigusta 476 476

Aringa ingentilita 505

Àrista 369

Arnioni alla fiorentina 293

Arnioni alla parigina 558

Arnioni per colazione 292

Arnioni saltati 291

Arrostini di vitella di latte alla salvia 327

Arrosto d’agnello all’aretina 529

Arrosto di lepre I 531

Arrosto di lepre II 532

Arrosto di vitella di latte 524

Arrosto morto 526

Arrosto morto coll’odore dell’aglio e del ramerino 527

Arrosto morto di pollo alla bolognese 543

Arrosto morto lardellato 534

Arselle o telline alla livornese 499

B

Babà 565

Baccalà alla bolognese 507

Baccalà alla fiorentina 506

Baccalà dolce-forte 508

Baccalà fritto 510

Baccalà in gratella 509

Baccalà in salsa bianca 512

Baccalà montebianco 118

Balsamella 137

Bastoncelli croccanti 570

Bavarese lombarda 674

Bianco mangiare 681

Biscotti croccanti I 568

Biscotti croccanti II 569

Biscotti da famiglia 572

Biscotti della salute 573

Biscotti teneri 571

Biscottini puerperali 654

Biscotto 600

Biscotto alla sultana 574

Biscotto da servirsi con lo zabaione 683

Biscotto di cioccolata 601

Bistecca alla fiorentina 556

Bistecca nel tegame 557

Bocca di dama I 584

Bocca di dama II 585

Bocconi di pane ripieni 223

Bombe composte 184

Bombe di semolino 185

Bombe e pasta siringa 183

Bracioline alla bartola 308

Bracioline alla contadina 309

Bracioline di vitella di latte all’uccelletto 221

Bracioline ripiene 307

Bracioline ripiene con carciofi 339

Braciuola di manzo alla sauté 262

Braciuola di manzo ripiena arrosto 537

Braciuola di manzo ripiena in umido 261

Braciuole di castrato e filetto di vitella alla finanziera 338

Braciuole nella scamerita 310

Brigidini 632

Brioches 575

Broccioli fritti 484

Broccoli o talli di rape alla fiorentina 434

Broccoli romani 435

Brodo 001

Brodo per gli ammalati 002

Budino alla genovese 347

Budino alla napoletana 664

Budino alla tedesca 660

Budino di cervelli di maiale 348

Budino di cioccolata 667

Budino di farina di riso 659

Budino di limone 666

Budino di mandorle tostate 669

Budino di nocciuole (avellane) 567

Budino di pane e cioccolata 720

Budino di patate 661

Budino di ricotta 663

Budino di riso 662

Budino di semolino 657

Budino di semolino e conserve 658

Budino gabinetto 670

Budino nero 665

Bue alla brace 298

Bue alla california 300

Bue alla moda 297

Bue garofanato 329

C

Cacciucco I 455

Cacciucco II 456

Cacimperio 247

Caffè 776

Caffè-latte gelato 775

Cappelletti all’uso di romagna 007

Cappone arrosto tartufato 540

Cappone in galantina 366

Cappone in vescica 367

Carciofi fritti 186

Carciofi in gratella 422

Carciofi in salsa 416

Carciofi in teglia 246

Carciofi in umido colla nepitella 417

Carciofi ripieni 419

Carciofi ripieni di carne 420

Carciofi ritti 418

Carciofi seccati per l’inverno 423

Cardoni con la balsamella 407

Cardoni in gratella 406

Cardoni in teglia 404

Cardoni in umido 405

Carne all’imperatrice 359

Carne alla genovese 342

Carote fritte 168

Castagnole I 212

Castagnole II 213

Cavallucci di siena 619

Cavolfiore all’uso di romagna 388

Cavolfiore colla balsamella 431

Cavolo bianco per contorno 437

Cavolo nero per contorno 438

Cavolo ripieno 436

Cavolo verzotto per contorno 453

Cefali in gratella 497

Cenci 595

Cervello, animelle, schienali, testicciuola, ecc. 225

Cialdoni 621

Ciambelle ossia buccellati I 606

Ciambelle ossia buccellati II 607

Ciambelline 190

Ciarlotta 700

Ciarlotta di mele 701

Cibreo 257

Cicale fritte 487

Cicale in umido 488

Cicale ripiene 486

Cieche alla pisana 514

Cieche fritte I 515

Cieche fritte II 516

Cignale dolce-forte 285

Cignale fra due fuochi 286

Ciliege visciole in guazzo 782

Cioccolata 778

Cipolline agro-dolci 409

Cipolline in istufa 410

Cipolline per contorno ai coteghini 411

Claret cup (bibita inglese) 730

Composta di cotogne 711

Conchiglie ripiene 478

Coniglio arrosto 533

Coniglio fritto 219

Coniglio in umido 288

Conserva di albicocche 734

Conserva di aranci 743

Conserva di aranci forti 744

Conserva di azzeruole 740

Conserva di more 736

Conserva di pomodoro senza sale 732

Conserva di rose 745

Conserva di susine 735

Conserva dolce di pomodoro 733

Conserva liquida di cotogne 742

Conserva soda di cotogne 741

Conserve di ribes e lampone 737

Contorno di filetti di sogliole a un fritto dello stesso pesce 467

Coratella d’agnello alla bolognese 217

Cosciotto di castrato arrosto 530

Cosciotto o spalla di castrato in cazzaruola I 294

Cosciotto o spalla di castrato in cazzaruola II 295

Costolette d’agnello vestite 236

Costolette di daino alla cacciatora 287

Costolette di vitella di latte alla milanese 538

Costolette nella carta 237

Coteghino fasciato 322

Cotognata 623

Cotolette col prosciutto 313

Cotolette di arigusta 477

Cotolette di baccalà 511

Cotolette di carciofi 187

Cotolette di vitella di latte coi tartufi alla bolognese 312

Cotolette di vitella di latte in salsa d’uovo 311

Cotolette imbottite 220

Crema 685

Crema alla francese 688

Crema fritta I 214

Crema fritta II 215

Crema montata 689

Crescente 194

Crescentine 227

Crescioni 195

Croccante 617

Croccante a bagno-maria 690

Crocchette 196

Crocchette di animelle 197

Crocchette di patate 200

Crocchette di riso composte 199

Crocchette di riso semplici 198

Crosta e modo di crostare 789

Crostate 616

Crostini di beccaccia 112

Crostini di capperi 108

Crostini di fegatini di pollo 110

Crostini di fegatini di pollo con la salvia 111

Crostini di fegatini e acciughe 115

Crostini di milza 116

Crostini di tartufi 109

Crostini di tre colori 250

Crostini diversi 113

Crostini fioriti 117

Cuscussù 046

D

Dolce alla napoletana 586

Dolce di chiare d’uovo 633

Dolce di ciliege 677

Dolce di cioccolata 668

Dolce di mandorle 613

Dolce di marroni con panna montata 653

Dolce firenze 650

Dolce roma 648

Dolce tedesco 587

Dolce torino 649

Donzelline 191

Donzelline aromatiche 229

Donzelline ripiene di acciughe salate 228

E

Elisir di china 751

F

Fagiuoli a guisa d’uccellini 384

Fagiuoli sgranati per contorno al lesso 385

Fagiuolini colla balsamella 381

Fagiuolini con l’odore di vainiglia 382

Fagiuolini dall’occhio in erba all’aretina 383

Fagiuolini e zucchine alla sauté 379

Fagiuolini in salsa d’uovo 380

Farinata gialla di magro 059

Fave alla romana o dei morti 622

Fave fresche in stufa 429

Fegatelli in conserva 555

Fegato alla cacciatora 211

Fegato col vino bianco 210

Fegato d’oca 274

Fegato di maiale fritto 173

Fegato di vitella di latte alla militare 337

Filetti di sogliole col vino 466

Filetto alla parigina 341

Filetto colla marsala 340

Finocchi colla balsamella 439

Finocchi per contorno 440

Focaccia alla portoghese 625

Focaccia alla tedesca 603

Focaccia coi siccioli 602

Folaghe in umido 275

Fricandò 255

Fricassea 256

Frittata a sgonfiotto ossia montata 698

Frittata colla pietra di vitella di latte 152

Frittata di cavolfiore 150

Frittata di cipolle 147

Frittata di fagiolini in erba 149

Frittata di spinaci 148

Frittata in riccioli per contorno 151

Frittata in zoccoli 146

Frittate diverse 145

Frittelle di polenta alla lodigiana 172

Frittelle di riso I 178

Frittelle di riso II 179

Frittelle di semolino 180

Frittelle di tondone 181

Fritto alla garisenda 224

Fritto alla romana I 176

Fritto alla romana II 177

Fritto composto alla bolognese 175

Fritto d’agnello alla bolognese 218

Fritto di cardoni 166

Fritto di chifels 192

Fritto di finocchi 167

Fritto di mele 165

Fritto di pasta ripiena 162

Fritto di pesche 169

Fritto di ricotta 163

Fritto di semolino 170

Fritto negli stecchini 203

Fritto ripieno di mostarda 164

Frutta in guazzo 779

Funghi fritti 394

Funghi in gratella 397

Funghi in umido 395

Funghi mangerecci 393

Funghi secchi 398

Funghi sott’olio 787

Funghi trippati 396

G

Gallina di faraone 546

Gâteau à la noisette 564

Gelatina 003

Gelatina di arancio in gelo 714

Gelatina di cotogne 738

Gelatina di fragole in gelo 715

Gelatina di lampone in gelo 718

Gelatina di marasche o di visciole in gelo 716

Gelatina di ribes 739

Gelatina di ribes in gelo 717

Gelato di albicocche 758

Gelato di amaretti 760

Gelato di aranci 763

Gelato di banane 766

Gelato di ciliege visciole 762

Gelato di cioccolata 761

Gelato di crema 759

Gelato di fragole 755

Gelato di lampone 756

Gelato di latte di mandorle 773

Gelato di limone 754

Gelato di marroni 769

Gelato di pesche 757

Gelato di pistacchi 767

Gelato di ribes 764

Gelato di torrone 768

Gelato di tutti i frutti 765

Germano in umido II 271

Germano ossia anatra selvatica I 270

Gialletti I 592

Gialletti II 593

Girello alla brace (garetto) 299

Gnocchi 014

Gnocchi alla romana 231

Gnocchi di farina gialla 090

Gnocchi di latte 699

Gnocchi di patate 089

Gnocchi di semolino 230

Granelli fritti 174

I

Insalata di patate 444

Insalata maionese 251

Insalata russa 454

K

Krapfen I 182

Krapfen II 562

Kugelhupf 561

L

Latte alla portoghese 693

Latte brûlé 692

Latteruolo 694

Latteruolo semplice 695

Le tazzine 686

Lenticchie intere per contorno 414

Lenticchie passate per contorno 415

Lesso rifatto 355

Lesso rifatto all’inglese 356

Lesso rifatto all’italiana 357

Lingua alla scarlatta 360

Lingua di bue al sugo di carne 290

Lingua di vitella di latte in salsa piccante 361

Lingua dolce-forte 289

Lingua in umido 336

Lingue di gatto 635

Lombata di castrato ripiena 296

Lombo di maiale ripieno 328

Luccio in umido 518

M

Maccheroni alla bolognese 087

Maccheroni alla francese 084

Maccheroni alla napoletana 085

Maccheroni alla napoletana 086

Maccheroni col pangrattato 235

Maccheroni colla balsamella 234

Maccheroni con le sarde alla siciliana 088

Macedonia 772

Maiale arrostito nel latte 551

Malfattini 045

Mandorle tostate 785

Manicaretto di piccioni 278

Marena 727

Marena da trastullarsi 728

Mele all’inglese 721

Mele in gelatina 696

Migliaccio di farina dolce volgarmente detto castagnaccio 240

Migliaccio di farina gialla I 241

Migliaccio di farina gialla II 242

Migliaccio di romagna 702

Minestra a base di ricotta 022

Minestra del paradiso 018

Minestra di bomboline di farina 024

Minestra di bomboline di patate 029

Minestra di bomboline di riso 030

Minestra di carne passata 019

Minestra di due colori 031

Minestra di erbe passate 107

Minestra di Krapfen 017

Minestra di latte composta 027

Minestra di mattoncini di ricotta 025

Minestra di mille fanti 026

Minestra di nocciuole di semolino 023

Minestra di pane angelico 028

Minestra di pangrattato 012

Minestra di passatelli 020

Minestra di passatelli di carne 021

Minestra di semolino composta I 015

Minestra di semolino composta II 016

Minestrone 047

Mostarda all’uso toscano 788

N

Nasello alla palermitana 463

Nocino 750

O

Oca domestica 548

Offelle di marmellata 614

Offelle di marzapane 615

Olive in salamoia 786

Orzata 729

Osso buco 358

P

Pagnottelle ripiene 239

Pallottole di mandorle 687

Pallottole di patate ripiene 201

Pallottole di semolino 171

Palombo fritto 519

Palombo in umido 520

Pan di fegato 374

Panata 011

Pane bolognese 605

Pane di lepre 373

Pane di sabbia 636

Pane di spagna 599

Panettone marietta 604

Pappardelle all’aretina 091

pappardelle col sugo di coniglio 094

Pappardelle colla lepre I 095

Pappardelle colla lepre II 096

Passatelli di semolino 048

Passato di patate 443

Pasta frolla 589

Pasta genovese 588

Pasta maddalena 608

Pasta margherita 576

Pasta matta 153

Pasta per pasticci di cacciagione 159

Pasta per pasticci diacci di carne 158

Pasta sfoglia 154

Pasta sfoglia a metà 155

Paste alla cacciatora 092

Paste con le arzavole 093

Paste di farina gialla I 590

Paste di farina gialla II 591

Pastella per fritti di carne 157

Pastella per le fritture 156

Pasticcini di marzapane 628

Pasticcini di pasta beignet 631

Pasticcini di pasta beignet coperti di cioccolata 647

Pasticcini di riso 630

Pasticcini di semolino 629

Pasticcio a sorpresa 713

Pasticcio di carciofi e piselli 421

Pasticcio di carne 371

Pasticcio di fegato 375

Pasticcio di lepre 372

Pasticcio di maccheroni 349

Pasticcio di magro 502

Pasticcio freddo di cacciagione 370

Pastine o capellini sul brodo di ombrina 067

Pastine pel the 634

Patate alla sauté 441

Patate tartufate 442

Pavone 550

Pere in composta I 709

Pere in composta II 710

Perine di riso 202

Pesce a taglio in umido 461

Pesce al piatto 457

Pesce col pangrattato 460

Pesce di maiale arrosto 552

Pesce lesso 459

Pesce marinato 458

Pesce squadro in umido 462

Pesche in ghiaccio 781

Pesche nello spirito 780

Pesche ripiene 697

Petonciani 399

Petonciani fritti 400

Petonciani in gratella 402

Petonciani in umido 401

Petti di pollo alla sauté 269

Petti di pollo alla scarlatta 207

Petto di vitella di latte in forno 525

Petto di vitella di latte ripieno 326

Pezzo in gelo (biscuit) 753

Piccione a sorpresa 535

Piccione all’inglese o piccion paio 277

Piccione coi piselli 354

Piccione in gratella 554

Piccioni in umido 276

Piselli alla francese I 424

Piselli alla francese II 425

Piselli col prosciutto 426

Piselli colla carnesecca 427

Pizza a libretti 252

Pizza alla napoletana 609

Pizza gravida 610

Plum-cake 673

Plum-pudding 672

Polenta di farina gialla colle salsicce 232

Polenta pasticciata 233

Pollastra in umido col contorno di riso 260

Pollo al diavolo 541

Pollo alla cacciatora 208

Pollo alla contadina 263

Pollo alla marengo 268

Pollo alla rudinì 544

Pollo colla marsala 264

Pollo colle salsicce 265

Pollo con la panna 267

Pollo disossato ripieno 258

Pollo dorato I 205

Pollo dorato II 206

Pollo fritto coi pomodori 209

Pollo in porchetta 542

Pollo in salsa d’uovo 266

Pollo in salsa tonnata 365

Pollo lesso 226

Pollo ripieno arrosto 539

Pollo vestito 545

Polpette 314

Polpette di trippa 334

Polpettone 315

Polpettone di carne cruda alla fiorentina 316

Pomodori ripieni 430

Ponce alla parigina 784

Ponce alla romana 770

Ponce di arancio 752

Presnitz 560

Prugne giulebbate 656

Pudding cesarino 671

Q

Quaglie col riso 044

Quagliette 536

Quattro quarti all’inglese 611

Quattro quarti all’italiana 612

Quenelles 317

R

Ranocchi alla fiorentina 504

Ranocchi in umido 503

Ravioli 097

Ravioli all’uso di romagna 098

Ravioli alla genovese 099

Ribes all’inglese 655

Ribes alla francese 783

Ricciarelli di siena 620

Rifreddo di vitella di latte 364

Ripieno di carne per pasticcini di pasta sfoglia 161

Ripieno pei polli 160

Risi e luganighe 042

Riso alla cacciatora 043

Riso con zucchini 049

Riso in composta 712

Riso per contorno 245

Risotto alla milanese I 078

Risotto alla milanese II 079

Risotto alla milanese III 080

Risotto coi funghi 076

Risotto coi gamberi 082

Risotto coi piselli 075

Risotto coi pomodori 077

Risotto coi ranocchi 081

Risotto col brodo di pesce 083

Risotto colle telline 072

Risotto colle tinche 073

Risotto nero colle seppie alla fiorentina 074

Roast-beef I 521

Roast-beef II 522

Roschetti 594

Rosolio d’anaci 748

Rosolio di cedro 747

Rosolio di portogallo 746

Rosolio tedesco 749

Rossi d’uovo al canapè 142

Rotelle di palombo in salsa 464

S

Salame inglese 618

Salami dal sugo di ferrara 238

Salsa alla maître d’hôtel 123

Salsa bianca 124

Salsa con capperi per pesce lesso 132

Salsa del papa 135

Salsa di capperi e acciughe 121

Salsa di magro per paste asciutte 122

Salsa di peperoni 138

Salsa di pomodoro 125

Salsa genovese per pesce lesso 134

Salsa gialla per pesce lesso 129

Salsa maionese 126

Salsa olandese 130

Salsa per pesce in gratella 131

Salsa piccante I 127

Salsa piccante II 128

Salsa tartufata 136

Salsa tonnata 133

Salsa verde 119

Salsa verde, che i francesi chiamano «sauce ravigote» 120

Salsiccia coll’uva 244

Salsiccia colle uova 243

Saltimbocca alla romana 222

Sandwichs 114

Sapa 731

Sarde ripiene 483

Sauer-kraut I 432

Sauer-kraut II 433

Savarin 563

Scaloppe di lingua farsite in bella vista 362

Scaloppine alla bolognese 353

Scaloppine alla genovese 304

Scaloppine alla livornese 302

Scaloppine con la panna acida 305

Scaloppine di carne battuta 303

Scaloppine di vitella di latte in tortino 306

Scannello annegato 301

Sedani per contorno 412

Sedani per contorno al lesso 413

Semolino di magro 060

Seppie coi piselli 500

Sfilettato tartufato 523

Sfogliata di marzapane 566

Sformato cogli amaretti coperto di zabaione 651

Sformato della signora adele 346

Sformato di carciofi 391

Sformato di cardoni 389

Sformato di cavolfiore 387

Sformato di conserve 680

Sformato di fagiuolini 386

Sformato di farina dolce 652

Sformato di finocchi 392

Sformato di funghi 452

Sformato di pasta lievita 344

Sformato di piselli freschi 428

Sformato di riso col sugo guarnito di rigaglie 345

Sformato di riso colle rigaglie 351

Sformato di savoiardi con lo zabaione 684

Sformato di semolino ripieno di carne 343

Sformato di spinaci 390

Sformato di zucchini passati 451

Sgonfiotto di farina gialla 682

Siroppo di cedro 726

Siroppo di lampone 723

Siroppo di ribes 725

Sogliole in gratella 465

Soufflet di castagne 707

Soufflet di cioccolata 703

Soufflet di farina di patate 705

Soufflet di luisetta 704

Soufflet di pollo 259

Soufflet di riso 706

Spaghetti alla rustica 104

Spaghetti coi naselli 101

Spaghetti coi piselli 105

Spaghetti col sugo di seppie 102

Spaghetti colle acciughe 100

Spaghetti con la balsamella 106

Spaghetti con le telline 063

Spaghetti da quaresima 103

Spalla d’agnello all’ungherese 320

Sparagi 450

Sparnocchie 489

Spezie fini 790

Spinaci di magro all’uso di romagna 449

Spinaci per contorno 448

Spumone di the 771

Stiacciata alla livornese 598

Stiacciata coi siccioli 596

Stiacciata unta 597

Stoccafisso in umido 513

Storione 479

Storione in fricandò 480

Storni in istufa 282

Stracotto alla bizzarra 254

Stracotto di vitella 253

Strichetti alla bolognese 051

Strudel 559

Stufatino di muscolo 323

Stufatino di petto di vitella di latte coi finocchi 324

Stufato di lepre 284

Sugo di carne 004

Sugo di carne che i francesi chiamano salsa spagnuola 005

Sugo di pomodoro 006

T

Tacchino 549

Tagliatelle all’uso di romagna 071

Tagliatelle col prosciutto 069

Tagliatelle verdi 070

Taglierini di semolino 013

Tartufi alla bolognese, crudi, ecc. 408

Telline o arselle in salsa d’uovo 498

Testicciuola d’agnello 216

Testicciuola d’agnello 321

The 777

Timballo di piccioni 279

Tinche alla sauté 501

Tinche in zimino 517

Tonno fresco 473

Tonno in gratella 474

Tonno sott’olio in salsa alla bolognese 475

Tordi colle olive 280

Tordi disossati in gelatina 368

Tordi finti 281

Torta alla marengo 581

Torta coi pinoli 582

Torta di mandorle e cioccolata 646

Torta di noci 637

Torta di pane bruno alla tedesca 644

Torta di patate 641

Torta di ricotta 639

Torta di riso 638

Torta di semolino 643

Torta di zucca gialla 640

Torta frangipane 580

Torta mantovana 577

Torta milanese 642

Torta ricciolina I 578

Torta ricciolina II 579

Torta svizzera 583

Torta tedesca 645

Tortelli 055

Tortelli di ceci 624

Tortellini all’italiana (agnellotti) 008

Tortellini alla bolognese 009

Tortellini di carne di piccione 010

Tortini di ricotta 249

Tortino di patate I 446

Tortino di patate II 447

Tortino di petonciani 403

Tortino di pomodori 248

Tortino di zucchini 445

Totani in gratella 485

Triglie alla livornese 471

Triglie alla viareggina 472

Triglie col prosciutto 468

Triglie di scoglio in gratella 470

Triglie in gratella alla marinara 469

Trippa alla côrsa 333

Trippa col sugo 331

Trippa legata colle uova 332

U

Uccelli arrosto 528

Uccelli in salmì 283

Umido di rigaglie di pollo col sedano 352

Umido incassato 350

Un uovo per un bambino 719

Uova a bere e sode 139

Uova affogate 140

Uova di neve 691

Uova ripiene I 143

Uova ripiene II 144

Uova stracciate 141

V

Vitella di latte in guazzetto 325

Vitello tonnato 363

Z

Zabaione 722

Zampa burrata 335

Zorama 774

Zucchini col regamo 376

Zucchini fritti I 188

Zucchini fritti II 189

Zucchini ripieni 377

Zucchini ripieni di magro 378

Zuppa alla certosina 066

Zuppa alla spagnuola 040

Zuppa alla stefani 053

Zuppa col brodo di muggine 065

Zuppa con le cipolle alla francese 050

Zuppa di acetosa 037

Zuppa di fagiuoli 057

Zuppa di gamberi col sugo di carne 052

Zuppa di lenticchie 061

Zuppa di limone 679

Zuppa di magro colle telline 062

Zuppa di ovoli 033

Zuppa di pane d’uovo 041

Zuppa di purè di piselli di magro 056

Zuppa di purè di piselli secchi 068

Zuppa di purè di piselli, di grasso 035

Zuppa di ranocchi 064

Zuppa di visciole 678

Zuppa di zucca gialla 034

Zuppa inglese 675

Zuppa regina 039

Zuppa ripiena 032

Zuppa santé 036

Zuppa sul sugo di carne 038

Zuppa tartara 676

Zuppa toscana di magro alla contadina 058

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71. TAGLIATELLE ALL’USO DI ROMAGNA

Conti corti e tagliatelle lunghe, dicono i Bolognesi, e dicono bene, perché i conti lunghi spaventano i poveri mariti e le tagliatelle corte attestano l’imperizia di chi le fece e, servite in tal modo, sembrano un avanzo di cucina; perciò non approvo l’uso invalso, per uniformarsi al gusto degli stranieri, di triturare minutissimi nel brodo i capellini, i taglierini, e minestre consimili le quali per essere speciali all’Italia, debbono serbare il carattere della nazione.

Fate la sfoglia e tagliatela come quella del n. 69. Cuocetele poco, scolatele bene dall’acqua e mettetele in una cazzaruola sopra al fuoco per un momento, onde far loro prendere il condimento che è quello degli spaghetti alla rustica n. 104; più un pezzo di burro proporzionato alla quantità della minestra. Mescolate adagino e servitele. A parer mio questa è una minestra molto gustosa, ma per ben digerirla ci vuole un’aria come quella di Romagna. Mi ricordo che viaggiai una volta con certi Fiorentini (un vecchietto sdentato, un uomo di mezza età e un giovine avvocato) che andavano a prender possesso di una eredità a Modigliana. Smontammo a una locanda che si può immaginare qual fosse, in quel luogo, quaranta e più anni sono. L’oste non ci dava per minestra che tagliatelle, e per principio della coppa di maiale, la quale, benché dura assai ed ingrata, bisognava vedere come il vecchietto si affaticava per roderla. Era però tale l’appetito di lui e degli altri che quella e tutto il resto pareva molto buono, anzi eccellente; e li sentii più volte esclamare: – Oh se potessimo portarci con noi di quest’aria a Firenze! –

Poiché siamo in questi paraggi, permettetemi vi racconti che dimorava a Firenze, al tempo che correvano i francesconi, un conte di Romagna, il quale, facendo il paio col marchese di Forlimpopoli del Goldoni, aveva molta boria, pochi quattrini e uno stomaco a prova di bomba. Eran tempi in cui si viveva con poco a Firenze, che fra le città capitali, andava famosa per buon mercato. C’erano parecchie trattorie coll’ordinario di minestra, tre piatti a scelta, frutta o dolce, pane e vino per una lira toscana (84 centesimi). Quelle porzioni, benché piccole, pure sfamavano chiunque non fosse allupato, e frequentavano tali trattorie anche i signori; ma il conte in queste non si degnava. Che industria credete ch’egli avesse trovato per figurare e spender poco? Andava un giorno sì e un giorno no alla tavola rotonda di uno de’ principali alberghi ove con mezzo francescone (lire 2,80), il trattamento era lautissimo, e là, tirando giù a strame, s’impinzava lo stomaco per due giorni facendo dieta in casa, il secondo, con pane, cacio ed affettato. Siavi di esempio e di ricetta.

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70. TAGLIATELLE VERDI

Si usano per minestra asciutta e sono più leggiere e più digeribili di quelle intrise di tutte uova. Per dar loro il color verde cuocete spinaci lessi, strizzateli bene e tritateli colla lunetta. Con due uova e un pugno di questi spinaci intridete sulla spianatoia quanta farina potete per ottenere una pasta ben soda che lavorerete molto colle mani. Poi, col matterello, tiratela a sfoglia sottile e quando dà cenno d’appiccicarsi, a motivo dell’erba che produce viscosità, spruzzatela leggermente di farina. Avvolgete la sfoglia in un canovaccio, e quando sarà asciutta tagliatela alquanto più larga de’ taglierini da brodo, avvertendo che il bello di tali paste è la loro lunghezza il che indica l’abilità di chi le fece. Appena alzato il bollore levatele asciutte e conditele come gli spaghetti alla rustica n. 104, oppure come i maccheroni o le tagliatelle dei n. 87 e 69; o semplicemente con cacio e burro.

Questa dose potrà bastare per quattro o cinque persone.

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2011 – Undicesimo anniversario del gemellaggio

Festa Artusiana a Forlimpopoli (18-26 giugno 2011)

24 giugno 2011. I sindaci di Forlimpopoli e di Villeneuve-Loubet hanno celebrato l’undicesimo anniversario del gemellaggio delle due città.
Per l’occasione si è svolta l’intronizzazione dei cuochi.


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Artusi e i ricettari di casa. Una mostra in Casa Artusi

La copertina del ricettario Foschini

Venerdì 1 aprile, alle ore 16.30 inaugura

zione della mostra bibliografica Pellegrino Artusi, la cucina domestica e i ricettari di casa a cura di Rino Pensato e Antonio Tolo.

Una selezione di volumi che illustrano l’influenza de La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene sulla gastronomia italiana moderna.

In mostra, accanto a libri rari, anche una selezione di ricettari manoscritti provenienti dalle case di alcune famiglie italiane. Tra questi, i ricettari delle sorelle Catia e Maria Koch, trentine e patriote, che, anche attraverso le loro ricette manifestavano il loro amore per l’Italia in un periodo (inizio del ‘900) in cui l’unità nazionale era ancora da completare, e il ricettario di Gaetano Foschini, forlimpopolese, scritto da clandestino nell’Abissinia del 1942 occupata dalle truppe inglesi. Indirizzato alla cuoca di casa rimasta a Forlimpopoli (quella Mercede Zanzani, nota ai più come Mercedina) il ricettario Foschini rappresenta, al di là delle ricette, una toccante testimonianza del grande valore identitario della cucina, riscoperto soprattutto nei momenti difficili.

La mostra sarà aperta dall’1 al 30 aprile, dal martedì al sabato nell’orario di apertura della Biblioteca: martedì, giovedì e sabato dalle 9.30 alle 12.30; mercoledì e venerdì dalle 15.30 alle 19.

Questo il catalogo consultabile online:

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La Festa 2003

Artusopoli: Una Città da assaggiare

Artusopoli, la Città dell’Artusi, si pone al visitatore come una città da assaggiare, dove strade, vicoli, piazze, si caratterizzano costituendo dei veri e propri percorsi gastronomici, con la proposizione di uno scenario a tema in diretto riferimento a “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”.

Così le strade cittadine vengono ridenominate e, allargando quest’anno il perimetro della festa, partiamo da Piazza “Pellegrino Artusi” (P.zza Garibaldi), ove, associando il nome del nostro illustre cittadino alla Qualità, si trova una vera e propria cittadella di prodotti importanti. Tutti gli spazi sono dedicati alla presentazione, illustrazione e degustazione dei nostri prodotti migliori, dalla frutta al vino, dai formaggi al miele, dai salumi al pane, passando attraverso la piadina.

Quest’anno, oltre allo stand dei libri gestito da Einaudi (Forlì) che ha pubblicato le edizioni più importanti del manuale, si trova uno spazio dedicato alle città, a quelle città che, amiche di Artusi, si caratterizzano per sapori e saperi gastronomici di grande tradizione.

Si prosegue in “largo della pasta e pastelle” (P.zza Pompilio) dove le situazioni create, innanzitutto da Pasta Ghigi e ancora dalla Pro Loco, dalle sfogline dell’AUSER e dagli artisti degli Amici dell’Arte, renderanno omaggio ai tesori del territorio ed innanzitutto alla regina indiscussa dei nostri menu: la pasta. Come si suol dire, impara l’arte e…

Il percorso continua in “Via degli erbaggi” (Via Veneto) con erbe e piante officinali dei volontari di “Funghi e Flora” e prosegue fino alla bella sorpresa di quest’anno: un wine bar, gestito e proposto da grandi esperti di gastronomia raffinata e … sorprese spettacolari.

In “Via di tutte le salse” si propone un mercatino etnico, assieme alla Cucinadalmondo, con spazi nuovi per chi vuole tenersi in forma e ascoltare, spizzicando qualcosa, belle letture fantastiche per bambini e genitori.

Artusopoli prosegue in “Via dei gelati, liquori, siroppi” (Via Costa) con degustazioni a tema e continua in “Via delle cose diverse” (Via Saffi) con un’esposizione di oggetti di antiquariato, attrezzature e materiale vario per arrivare fino a Palazzo Mariani, con la Mostra dell’AVIS, passando, con ballo e musica, attraverso la suggestiva Piazzetta di “Berta e Rita”.

In tutte le vie di Artusopoli sono previste improvvisazioni, intermezzi musicali, siparietti a sorpresa di “teatro di strada”. Direzione artistica: Giuliano Chelotti.

I tesori del territorio.
P.zza Pellegrino Artusi – P.zza Garibaldi
Quella artusiana vuole essere anche una festa militante a difesa e tutela dei prodotti di qualità: trovano ospitalità in questo spazio prodotti a marchio, tradizionali, tipici, ovvero quelli che rappresentano la massima garanzia di genuinità, autenticità, legame con il territorio, all’interno di una produzione agro-alimentare rispettosa dell’ambiente naturale e culturale dell’origine. Ogni sera un prodotto importante viene esposto, narrato, discusso e … degustato in “I tesori del territorio”, vetrina della produzione “griffata” della nostra Regione.

Le città dei sapori
P.zza Pellegrino Artusi – P.zza Garibaldi
Delle Città raccontiamo i profumi, gli aromi, i prodotti che appartengono a tradizioni lontane, ottenuti nel tempo dal lavoro quotidiano di uomini e donne. La saggezza della cultura materiale ha costruito sapori importanti, taluni semplici e raffinati, altri forti e pungenti, comunque autentici perché disegnano l’arte e l’architettura della cultura gastronomica.
Le città presenti alla festa, amiche di Forlimpopoli e dell’Artusi, presentano sapori e saperi di lunga tradizione.

Strada dei vini e dei sapori dei Colli di Forlì e Cesena
P.zza Pellegrino Artusi – Piazza Garibaldi
L’Associazione, di cui fanno parte imprese pubbliche e private, è nata per promuovere una offerta turistica integrata dell’entroterra della Provincia, che coinvolge a sistema gli ambiti vitivinicolo ed agroalimentare, enogastronomico e dei servizi connessi al turismo ecosostenibile. Alla Festa Artusiana vengono proposti prodotti, prelibatezze, vini della nostra Provincia a dimostrazione della ricchezza del territorio. Anche l’Artusi raccomandava sempre la varietà dei cibi e per quanto riguarda il vino… si stupiva di come alcuni igienisti consigliassero il pasteggiar coll’acqua anche durante il pranzo, serbando il vino ala fine. “Fatelo se ne sentite il coraggio; a me sembra un troppo pretendere”.

Frutta & Dessert
P.zza Pellegrino Artusi – Piazza Garibaldi
All’interno dello stand sarà possibile conoscere e assaggiare le caratteristiche peculiari della frutta prodotta in Emilia-Romagna con particolare riferimento alla produzione contrassegnata con marchi di qualità e tipicità: QC e IGP.
Infatti, in una prima parte dell’area espositiva saranno esposte, in banchi, diverse specie di frutta e verdura dell’Emilia-Romagna con indicate le principali vitamine e sali minerali contenuti e le principali proprietà salutistiche scientificamente riconosciute.
Al visitatore sarà poi proposta la possibilità di assaggiare frutta con diversi abbinamenti (abbinamento per similitudine, abbinamento per contrasto, ecc) per favorire promuovere il consumo di frutta fresca attraverso la preparazione di contorni e dessert innovativi.
Sarà inoltre proposto al visitatore di compilare una scheda per misurare il livello di conoscenza dei marchi di qualità ed a raccogliere indicazioni ed informazioni su nuove modalità nel consumo di frutta.
Al termine del percorso verrà consegnata in omaggio una confezione di frutta fresca ed un breve ricettario con ricette innovative a base di frutta, messe a punto dagli chef e dai ragazzi dell’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli.
Lo stand è progettato e realizzato dalla Cooperativa Agri 2000 di Bologna, con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e del CSO di Ferrara e la collaborazione delle principali Organizzazioni dei Produttori Ortofrutticoli dell’Emilia-Romagna.

La cucina dei libri – galleria del libro a tema
P.zza Pellegrino Artusi – P.zza Garibaldi
Punto Einaudi – Forlì Via Lazzaretto n.29/a

S.F.I.R. S.p.A. – Zuccheri di qualità
P.zza Pellegrino Artusi – P.zza Garibaldi
Notadolce: tutto il gusto ed il piacere della dolcezza in tanti zuccheri diversi, naturali e genuini, che addolciranno la vostra visita.

Tenda con cucina da campo alpina
P.zza Pellegrino Artusi – P.zza Garibaldi
Allestimento a cura dell’Associazione Nazionale Alpini – Gruppo di Forlimpopoli.

Arena Champagne – Parole frizzanti e note gustose
P.zza Fratti (ore 21.30)
Il luogo deputato per danza, musica e teatro è collocato nel suggestivo cortile della Rocca e ripropone tutte le sere spettacoli “leggeri e frizzanti da gustare sotto le stelle”. Nell’arena champagne è inserita anche la rassegna teatrale promossa dall’Amministrazione Provinciale e intitolata “Il gusto del teatro”.
Le serate sono organizzate con il contributo di Banca Romagna Centro.

Bruno Ceccobelli
Sala Mostre e Camminamento Rocca
All’interno della rassegna “Rocche e scultori contemporanei” (Imola, Castrocaro, Riolo Terme, Forlimpopoli, Bertinoro) – in collaborazione con “Il Vicolo” di Cesena, la Regione Emilia – Romagna e la Provincia di Forlì-Cesena.
Bruno Ceccobelli (Todi 1952) è un artista eclettico, alchemico-simbolista che opera, attraverso la pittura e la scultura in una dimensione estremamente poetica, che affina la sensibilità e crea un’autocoscienza. In un’intervista del 1999 affermava: “l’anima costruisce il corpo come cattedrale”. In una visione olistica della realtà dove “anime” animali, vegetali e minerali convivono in armonia ed i contrari tendono a ricomporsi e a riunirsi, Ceccobelli ricompone nel suo microcosmo l’immagine del macrocosmo. Nella Biennale di Venezia del 1986 Arturo Swarz lo definisce come un artista capace di esprimere “i propri moti dell’anima” per questo, forse, le sue opere “emanano un’intensa aura poetica”.
Dal 21 giugno al 27 settembre 2003.

Visite guidate con Rocche e Scultori
Tutti i giorni della festa, su prenotazione, al solo costo del biglietto della Mostra “Rocche e scultori” (intero € 2,00 – ridotto € 1,00) verrà offerta anche una visita guidata ai monumenti di Forlimpopoli Teatro “Verdi”, Museo Archeologico e Chiesa dei Servi.
Le visite partiranno nei seguenti orari: 18.30 – 19.00
Con il biglietto sarà poi possibile avere uno sconto all’”Osteria del Pellegrino” in P.zza Pompilio.
Per prenotazioni: Ufficio Turismo – P.zza Pompilio Tel.0543-749250/333-7204218
Martedì, giovedì,venerdì dalle ore 16.00 alle ore 18.00 e sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00.

La “Sinfonia del maccherone” o del duetto tra Giuliano Della Casa e Pellegrino Artusi.
Rocca: Sala Centro Arti
Esposizione degli acquerelli realizzati per la traduzione americana del “manuale” di Pellegrino Artusi. Essi ci riportano come ha scritto Pablo Echaurren (2002), all’evidenza sensuale di Giuliano Della Casa come “il più possente sforchettatore, azzannatore, masticatore, il più potente stappatore, bevitore, tracannatore, con cui mi sia mai capitato di sedere a tavola”, e la sua pittura trasuda qui più che mai la “gioia di vivere” e la “serena felicità” delle quali ha parlato a suo tempo Remo Bodei (1998). Inaugurazione alla presenza dell’artista Giuliano Della Casa martedì 24 giugno ore 20,00.
In collaborazione con l’Accademia Artusiana.

“Artusiana in foto”
Rocca: Sala Riunioni
Esposizione delle foto del Concorso Fotografico Nazionale dal tema “Scene o momenti particolari legati al cibo”.
Organizzato dal Circolo Foto Cine Club “L’Immagine”.

Esperienze di cucina
Rocca: Sala del Consiglio
Documenti del percorso educativo e didattico realizzato dai bambini delle Scuole Elementari “Don Milani” e “De Amicis”.

Buono da vedere
Rassegna di film legati alle tematiche del cibo in collaborazione con la gestione Cinema-Teatro “Verdi”.

Il Parco delle Meraviglie: saltimbanchi, cantastorie e burattini
Fossato Rocca (ore 21.00)
Festa Junior Artusiana “I libri sono in tavola”
Cena animata per ragazzi con abbondanti assaggi
Un noto scrittore come antipasto, attori teatrali che si presentano come prime e seconde portate, contorni di giocolieri e vini musicali, dolci di fiaba e letture corrette come digestivo, è questo il ghiotto menù che la Settimana Artusiana propone nell’ambito della sua rassegna Junior a tutti i ragazzi e le famiglie golose della leccornia “libro”, il cibo per la mente.
Organizzata dalla libreria “Il Parco dei Ragazzi” – Forlì

Pasta Ghigi
Largo delle paste e pastelle – P.zza Pompilio
Lo spazio Ghigi vedrà quest’anno la presentazione della nuova campagna pubblicitaria nazionale, che lega le vicende del pastificio romagnolo, nato nel 1870, con i principali eventi della storia. Saranno inoltre presentati materiali pubblicitari dall’archivio storico dell’azienda, e la tradizionale mostra sulla preparazione della pasta con macchine storiche, arricchita da materiale illustrativo. Questa ricerca storica coniuga la grande tradizione Ghigi, già attiva quando Artusi scriveva le sue opere, con l’esigenza di qualità e innovazione nel rispetto di elevati standard qualitativi che caratterizzano la produzione dell’azienda di Marciano.

Appunti di Viaggio
Largo delle paste e pastelle – P.zza Pompilio
In un mondo ed un’epoca dove crediamo che tutto ci arrivi dentro casa, attraverso la televisione, la radio e internet, i musicisti rimangono forse gli ultimi veri viaggiatori. Viaggiatori senza passaporto e senza confini, annotano e riportano nella loro musica le mappe delle infinite piste sonore che attraversano il mondo. Piste fatte di suoni, di voci, di storie: di VITA.
Organizzazione e direzione artistica “Scuola di Musica Popolare”.

In piazza per decorare la “Città Artusiana” I tesori del territorio
Largo delle paste e pastelle – P.zza Pompilio
Regolamento:
-A scelta due serate dal 21 al 29 Giugno dalle ore 20.30 alle ore 23.30
-Nelle dette serate l’artista può esporre alcune opere personali
-Può eseguire un’opera a cavalletto, personale, o contribuire all’esecuzione dei panelli decorativi
Per informazioni: Ufficio Cultura del Comune di Forlimpopoli(Tel.0543/749234) o Presidente gruppo Marisa Morelli (tel.0543/743664)
Organizzata dall’associazione “Amici dell’Arte”.
Iscrizioni entro 15 giugno 2003

L’arte del mattarello
Largo delle paste e pastelle – P.zza Pompilio
Un gruppo di sfogline sveleranno i segreti della pasta fresca, quella fatta in casa, impastando sotto gli occhi di tutti uova e farina.
A cura dell’Auser.

La Lòza de Savór
Galleria degli artisti “Tele alla Lòza”Largo delle paste e pastelle – P.zza Pompilio
Tutte le sere musica, convivialità, gastronomia, spettacoli autogestiti.

Cucinadalmondo
Via di tutte le salse – Via Sendi n. 38
La Consulta Stranieri di Forlimpopoli, in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali, il Centro d’Ascolto e il Centro Servizi Stranieri, propone assaggi e piccole degustazioni gratuite di specialità e piatti della tradizione gastronomica delle diverse comunità presenti nel nostro territorio.

Fiabe di fame e sete di sogni – Lettura e ristoro in quel del borgo
Via di tutte le salse – Via Sendi
Vino, ciambella e libri a volontà
Ogni sera letture, improvvisazioni musicali e bevute in compagnia.
Dalle ore 21,30 si terranno letture del ciclo “Fiabe di fame e sete di sogni”, il cibo nelle fiabe della tradizione popolare del Mondo.
Organizzata da “Libreria dei ragazzi” di Isabella Casadei – Via Sendi 17, Forlimpopoli

Il cibo e il fitness
Via di tutte le salse – Via Sendi
La giusta alimentazione per star bene e per avere buone performance: tutte le sere assaggi gastronomici, balli da strada e street dance.
A cura della palestra “Master Bee”

Mostra di antiquariato gastronomico “Il regno di Marietta”
Via delle cose diverse – Via Saffi
Lungo la via è allestita quotidianamente un’esposizione specializzata a tema, mostra-mercato di vecchi utensili, tovagliato, mobili e attrezzature varie da cucina.
Mercatino a cura di Mauro Malucelli

Incontriamoci in giardino “assaggi musicali e note gastronomiche”
Giardino delle Scuole Elementari “De Amicis” di Via Saffi
(Ex Monastero di San Giovanni Battista)
Il luogo è dedicato, secondo calendario, ad intrattenimenti enogastronomici, musicali e a letture di poesie “Appetiti”: viaggio nella letteratura fra cibo ed eros.
La rassegna di musica classica è organizzata dall’Associazione Musicale “Il Diapason”. Direttore artistico: Massimo Lenzi.

Piazzetta “Berta e Rita”
Via delle cose diverse – Via Saffi
Tutte le sere musica, ballo e punto di ristoro con bevande e porchetta.
Organizzato da “Berta e Rita” Abbigliamento e “Bar Saffi”.

“Il dono degli artisti per il dono del sangue”
Casa “Livia Mariani” – Via Saffi n. 104
Ore 20,30 – 22.30 Inaugurazione sabato 21/06/03 ore 17.30
Oltre 80 artisti hanno donato all’AVIS una propria opera per sostenere le campagne promozionali sul dono del sangue. La mostra sarà illustrata in un apposito catalogo che riporterà anche profili artistici dei pittori espressi da Flavia Bugani curatrice dell’iniziativa.
Organizzata da AVIS Provinciale Forlì-Cesena – AVIS Sezione “Pino Lorenzi” Forlimpopoli.

Creatività e cucina di territorio – Grandi chef alla Festa Artusiana
Mercoledì 25 giugno presso I.P.S.S.A.R. (Via Per Bertinoro)
SILVER SUCCI del Ristorante “I Tre Re” di Poggio Berni
In collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier di Romagna
Vini offerti da cantine “Celli” di Bertinoro
Serata a cura di Verdiana Gordini
(Per informazioni e prenotazioni entro lunedì 23/06 Uff. Cultura Tel. 0543/749235 – Max n.80 persone – Costo € 33,00)

Forlimpopoli – Villeneuve Loubet
Il gemellaggio fra le due Città risale all’anno 2000, quando si decise di avviare – in nome della cultura eno-gastronomica ed, in particolare, di Pellegrino Artusi per Forlimpopoli e Auguste Escoffier per Villeneuve Loubet – un progetto di collaborazione.
In questo breve lasso di tempo gli scambi in campo culturale sportivo sociale sono stati diversi e fra le due Comunità, scoprendo via via sempre più affinità ed interessi comuni, sta maturando un sentimento di autentica amicizia che la Festa Artusiana vuole consolidare.
Il secondo week-end della festa è infatti caratterizzato dalla presenza a Forlimpopoli di Amministratori, singoli cittadini ed il simpaticissimo gruppo delle signore che faranno degustare la pregiata Pesca Melba.
Il 28 giugno festeggiamo questa splendida amicizia con i fratelli francesi nella serata organizzata a suggello di tre anni di ininterrotta, proficua e piacevole collaborazione.

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La Festa 2002

Artusopoli: Una Città da assaggiare

Artusopoli, la Città dell’Artusi, si pone al visitatore come una città da assaggiare, dove strade, vicoli, piazze, si caratterizzano costituendo dei veri e propri percorsi gastronomici, con la proposizione di uno scenario a tema in diretto riferimento a “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene”.

Così le strade cittadine vengono ridenominate e, allargando quest’anno il perimetro della festa, incontriamo “Via delle cose diverse” (Via Saffi), con un’esposizione di oggetti di antiquariato, attrezzature e materiale vario comunque legato alla cucina, “Via dei gelati, liquori, siroppi” (Via Costa) e nella Piazza centrale, ove viveva il grande gastronomo, “Piazza Pellegrino Artusi”, dove è possibile vedere, conoscere la storia, degustare i migliori prodotti del nostro territorio, ricordando come anche il grande maestro raccomandasse “scegliete sempre per materia prima roba della più fine…” ed “avvezzatevi a mangiar d’ogni cosa se non volete divenire incresciosi alla famiglia” .

Si prosegue poi in “Largo della Pasta e pastelle” ( P.zza Pompilio ), ove Pasta Ghigi renderà omaggio alla regina indiscussa di tutti i nostri menu con una mostra di macchine antiche, manifesti d’epoca e degustazioni che, all’interno dell’Osteria del pellegrino, organizzata dalla Pro Loco – proporrà – all’insegna di pasta amore e …fantasia – ricette create da chef appositamente per la festa artusiana. Non manca la pasta “in video” assaggiata, ingurgitata, spiluccata, sbocconcellata dai grandi del cinema. Un gruppo di sfogline dell’Auser poi sveleranno i segreti dell’arte della pasta fresca, impastando sotto gli occhi di tutti uova e farina.

Il gruppo “Amici dell’arte” offrirà , sempre in “Via delle paste e pastelle”, un laboratorio a cielo aperto, ove saranno mostrate opere e tecniche di scultura, pittura, mosaico, in omaggio all’arte, compresa quella di mangiar bene.

Segue poi la ”Via degli Erbaggi” ( Via Veneto ), con erbe e piante officinali, frutta e verdura ed infine, “Via di tutte le salse” ( Via Sendi ), ove in riferimento a Cucinadalmondo, sarà presente un mercatino etnico, in omaggio all’internazionalità e a tutte le culture del mondo. In tutte le vie di Artusopoli sono previste improvvisazioni, intermezzi musicali, siparietti a sorpresa di “teatro di strada”.

ALBERTO CAIRO e l’Afghanistan che non conosciamo

mostra fotografica a cura di FRANCO PAGETTI
Rocca – Centro Culturale
I corpi negati delle donne afgane, costrette ad avvolgersi in burqua che paiono sudari. Lo sguardo sofferente dei bambini mutilati dalle mine, in attesa di una protesi che possa restituire loro una parvenza di vita normale. Uomini in turbante, che paiono arrivare da un passato lontanissimo, se non fosse per i mitra che imbracciano. Tombe che sono solo poveri tumuli di terra. Rovine di case che erano già poveri rifugi anche prima dei bombardamenti. E’ questo l’Afghanistan devastato dal regime dei Talebani e dalla furia delle guerre, l’Afghanistan in cui da tredici anni vive e combatte la sua personalissima battaglia contro la sofferenza Alberto Cairo nel centro ortopedico di Kabul.
Nei centri della Croce Rossa internazionale non viene fatta nessuna distinzione tra etnie e clan, tutti hanno diritto allo stesso trattamento. I talebani siedono con i loro moncherini accanto ai tagiki.
Queste fotografie vogliono rendere omaggio al lavoro quotidiano di Alberto e dei suoi collaboratori in mezzo alle mille difficoltà di uno dei paesi più poveri e martoriati del mondo.
E’ questo l’Afghanistan raccontato dall’obiettivo di Franco Pagetti. Un tema lontano anni luce dal mondo della moda e della pubblicità, di cui Pagetti era esponente di punta solo qualche anno fa. Eppure, dopo una lunga esperienza in questo settore, lavorando per testate prestigiose come Vogue, Marie Claire, Elle, Franco Pagetti ha deciso di volgere il suo obiettivo altrove. Ora cerca i suoi soggetti in Africa, in Asia, per raccontare attraverso le immagini le storie di questa umanità sofferente. E’ stato in Sierra Leone a fotografare i bambini soldato, nel 2000 ha pubblicato un volume dedicato al Kosovo e all’odissea del suo popolo, mentre un suo reportage sulle mine all’uranio in India è stato esposto in occasione della Nona Biennale di Fotografia a Torino. Negli ultimi tre anni Pagetti si è dedicato particolarmente alla situazione dell’Afganistan: i suoi servizi, realizzati durante il periodo del regime dei Talebani, raccolgono immagini scattate all’interno di una prigione e le sole fotografie mai pubblicate prima di donne afgane riprese nelle loro case senza burka.

“Il segno e la forma”

Mostra antologica di Mario Bertozzi
Casa “Livia Mariani” Via Saffi n.104

Nato a Forlimpopoli, Mario Bertozzi fin da giovanissimo avvertì prepotentemente la necessità di plasmare e dopo un lungo periodo trascorso a Forlì sotto la guida dello scultore Giuseppe Canalini, dal 1943 al 1947 frequentò il liceo artistico di Bologna, avendo due insigni maestri: Clelio Tomba e Luciano Minguzzi.
La sua personalità emerge da quella scuola tanto rapidamente che già nel 1947 il Comune di Forlimpopoli affida al Bertozzi, ancora studente, la realizzazione di un monumento, una statua raffigurante la libertà. Da allora con ardore, irruenza e schiettezza tutta romagnola, procede nella propria esperienza artistica partecipando a numerose mostre di carattere nazionale e internazionale conseguendo brillanti successi.
Sue opere scultoree e grafiche si trovano presso collezioni private e pubbliche in Italia e all’estero.
“Mi piace modellare e sentire in mano la terra: quella terra così compatta che cura in me un istinto prepotente, al punto di aggredirla e ridurla in volumi pieni e compatti, proprio per il gusto di capirla e tradurla.
E’ necessario cercare di vedere dentro quelle immagini che rappresentano la scultura nella sua verità naturale e, solo quando posso modellare, sento di diventare me stesso, raggiungendo la mia realtà”

Mario Bertozzi

Gloria Argelés

(Cordoba, Argentina 1940) artista argentina che vive in Italia dal 1973. Scultrice figurativa dissacratoria, interessata all’identità dell’uomo, al senso della “fragilità”, ha lavorato per lungo tempo con legno di cirmolo e con il bronzo. Eccellente disegnatrice, si esprime oggi, per contrasto, attraverso la leggerezza della rete metallica. Per la mostra di Forlimpopoli sono state selezionate le più suggestive opere in legno, una campionatura di sculture in bronzo e una selezione delle ultime realizzazioni “in rete metallica”. Il grande divano (1979/’80) in legno policromo si pone, pesante e possente, nella prima sala della mostra a dimostrare la grande perizia tecnica, a sottolineare l’ingombranza di questi due personaggi “padroni” dello spazio. Poi l’anima si alleggerisce nei bronzi, in queste figurine immerse in blocchi di natura morbida e avvolgente, quasi straniante, per giungere infine, passando da un estremo all’altro, all’evanescenza all’impalpabilità della proiezione della figura umana. All’interno della rassegna “Rocche e Scultori Contemporanei” (Imola, Castrocaro, Riolo Terme, Forlimpopoli, Bertinoro) – in collaborazione con “Il Vicolo” di Cesena, la Regione Emilia Romagna e la Provincia di Forlì-Cesena.
Dal 25 Maggio (inaugurazione) al 29 Settembre presso la Sala Mostre e camminamento Rocca.

La storia del caffè dalla pianta alla tazzina

Mostra Collezione di Enrico Maltoni per Lavazza
Sala “G.Rossa” – Rocca

La vera storia del caffè, un itinerario seducente che vuol raccontare le fasi di un lungo processo che scopre le sue origini in terre lontane, dal seme alla pianta, dalla pianta al frutto e così via passo dopo passo fino ad arrivare al bancone del bar sotto casa.
Il terriccio, le piante, le bacche sanguigne restituiranno l’immagine di ciò che accade in una piantagione. Il seme pallido acquista profumo e colore dopo la tostatura fino ad arrivare all’ultima pagina del racconto: il caffè nero e cremoso che spilla espresso sospinto dal vapore o brontola nella moka di casa.
Una macchina per la torrefazione industriale risalente agli anni venti, il macina caffè antico, un piccolo tosta caffè domestico e la “vecchia signora” a colonna per l’espresso, aiuteranno a spiegare il cammino, che non si misura solo in miglia, quelle che separano i porti dei paesi che producono caffè dai porti dei paesi consumatori, ma che è anche un viaggio, nella storia e nel costume a ritroso nel tempo.

Forlimpopoli – Villeneuve Loubet

Il gemellaggio fra le due Città risale all’anno 2000, quando si decise di avviare – in nome della cultura eno-gastronomica ed, in particolare, di Pellegrino Artusi per Forlimpopoli e Auguste Escoffier per Villeneuve Loubet – un progetto di collaborazione.
In questo breve lasso di tempo gli scambi in campo culturale sportivo sociale sono stati diversi e fra le due Comunità, scoprendo via via sempre più affinità ed interessi comuni, sta maturando un sentimento di autentica amicizia che la Festa Artusiana vuole consolidare.
Il secondo week-end della festa è infatti caratterizzato dalla presenza a Forlimpopoli di Amministratori, singoli cittadini, espositori di prodotti tipici della Città gemella ed ancora il simpaticissimo gruppo delle signore che faranno degustare la pregiata Pesca Melba.
Il 29 giugno festeggiamo questa splendida amicizia con i fratelli francesi nella serata organizzata a suggello di due anni di ininterrotta, proficua e piacevole collaborazione.

Creatività e cucina di territorio – Grandi chef alla Festa Artusiana

Martedì 25 giugno ore 20,00 presso il Ristorante “La Cortigiana”
Via del Castello, 27:
Umberto Cavina del Ristorante Monte del Re di Dozza , in collaborazione con Berlucchi e Slow Food

Domenica 30 giugno presso il Ristorante “Edo”
Via Mazzini, 10:
Gianluca Angelini di Palazzo Albergati di Zola Predosa
Vini offerti da Cantina “Celli” di Bertinoro

Serate a cura di Verdiana Gordini,
collaboratrice del Centro di Cultura eno-gastronomica “Aula Magna”
in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommeliers, sezione Romagna
Max n.60 persone Euro 33,00 (Per soci Slow Food Euro 30,00)
(Per informazioni e prenotazioni Uff. Cultura Tel. 0543/749234-5)

Strada dei vini e dei sapori dei Colli di Forlì e Cesena

P.zza Pellegrino Artusi (Piazza Garibaldi)
L’Associazione, di cui fanno parte imprese pubbliche e private, è nata per promuovere una offerta turistica integrata dell’entroterra della Provincia, che coinvolge a sistema gli ambiti vitivinicolo ed agroalimentare, enogastronomico e dei servizi connessi al turismo ecosostenibile Alla Festa Artusiana vengono proposti prodotti, prelibatezze, vini della nostra Provincia a dimostrazione della ricchezza del territorio. Anche l’Artusi raccomandava sempre la varietà dei cibi e per quanto riguarda il vino … si stupiva di come alcuni igienisti consigliassero il pasteggiar coll’acqua anche durante il pranzo, serbando il vino ala fine. “Fatelo se ne sentite il coraggio; a me sembra un troppo pretendere”.

I tesori del territorio

P.zza Pellegrino Artusi (Piazza Garibaldi)

Quella artusiana vuole essere anche una festa militante a difesa e tutela dei prodotti di qualità: trovano ospitalità in questo spazio prodotti a marchio, tradizionali, tipici, ovvero quelli che rappresentano la massima garanzia di genuinità, autenticità, legame con il territorio, all’interno di una produzione agro-alimentare rispettosa dell’ambiente naturale e culturale d’origine. Ogni sera un prodotto importante viene esposto, narrato, discusso e …degustato in “I tesori del territorio”, vetrina della produzione “griffata” della nostra Regione.

Dimmi quanta frutta mangi …

P.zza Pellegrino Artusi (Piazza Garibaldi)
Attraverso un itinerario guidato i visitatori dello stand potranno conoscere e valutare le proprie conoscenze circa le caratteristiche nutrizionali di frutta e verdura prodotti in Emilia-Romagna.
Infatti, in una prima parte dell’area espositiva saranno mostrate in banchi varie specie di frutta e verdura dell’Emilia-Romagna con indicate le principali vitamine e sali minerali contenuti e le principali proprietà salutistiche scientificamente riconosciute.
Sarà inoltre proposto al visitatore di compilare una scheda per misurare il suo livello di conoscenza riguardo agli apporti nutrizionali di frutta e verdura. Ad ogni risposta sarà attribuito un punteggio e al termine della compilazione l’interessato potrà ricavare il suo profilo come consumatore di frutta.
Al termine del percorso verrà consegnata in omaggio una confezione di frutta fresca ed un breve ricettario con ricette a base di frutta messe a punto dagli chef e dai ragazzi dell’Istituto Alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli.
Lo stand è progettato e realizzato dalla cooperativa Agri 2000 di Bologna, con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna e la collaborazione delle principali Organizzazioni dei Produttori Ortofrutticoli dell’Emilia-Romagna.

Cucinadalmondo

Via di tutte le salse (Via Sendi n. 38)
La Consulta Stranieri di Forlimpopoli, in collaborazione con l’Assessorato ai Servizi Sociali, il Centro d’Ascolto e il Centro Servizi Stranieri, propone assaggi e piccole degustazioni gratuite di specialità e piatti della tradizione gastronomica delle diverse comunità presenti nel nostro territorio.

Osservatorio agoambientale e Fattorie didattiche

P.zza Pellegrino Artusi (Piazza Garibaldi)
Percorsi, laboratori, materiali divulgativi per scoprire l’agricoltura biologica, la relazione tra agricoltura ecocompatibile e salute, la stagionalità, le produzioni locali.

Arena Champagne – Parole frizzanti e note gustose

P.zza Fratti (ore 21.30)
Il luogo deputato per danza, musica e teatro è collocato nel suggestivo cortile della Rocca e ripropone tutte le sere spettacoli “leggeri e frizzanti da gustare sotto le stelle”. Nell’arena champagne è inserita anche la rassegna teatrale promossa dall’Amministrazione Provinciale e intitolata “Il gusto del teatro”.

Incontriamoci in giardino “assaggi musicali e note gastronomiche”

Giardino delle Scuole Elementari “De Amicis” di Via Saffi
(Ex Monastero di San Giovanni Battista)

Il luogo è dedicato, secondo calendario, ad importanti appuntamenti di enogastronomia o ad intrattenimenti di musica classica organizzati in collaborazione con l’Associazione Musicale “Il Diapason”.

Appunti di Viaggio

Sei proposte di concerti che spaziano in un repertorio di tradizione popolare che, dal cuore della Romagna, attraversa tutta l’area del Mediterraneo, si spinge al nord celtico fino ad approdare alle coste del nuovo mondo in “Largo della pasta e pastelle” (P.zza Pompilio), in collaborazione con la Scuola di Musica Popolare.

Il Parco delle Meraviglie: saltimbanchi, cantastorie e burattini

Fossato Rocca (ore 21.00)
E’ organizzato uno spazio dedicato ai bambini allestito con strutture gioco, collocate nello spazio verde del fossato del castello. Ogni sera è previsto uno spettacolo di animazione teatrale.

Tenda con cucina da campo alpina

P.zza Pellegrino Artusi (P.zza Garibaldi)
Allestimento a cura dell’Associazione Nazionale Alpini – Gruppo di Forlimpopoli.

Mangiari tipici romagnoli

Rocca – Centro Culturale
Mostra esposizione dei lavori realizzati dalle scuole della Provincia di Forlì-Cesena “Io sono quello che mangio” promosso dall’Osservatorio agro-ambientale.

S.F.I.R. S.p.A. – Zuccheri di qualità

Notadolce: tutto il gusto ed il piacere della dolcezza in tanti zuccheri diversi, naturali e genuini, che addolciranno la vostra visita.

Il lavoro dei contadini

P.zza Pellegrino Artusi (Piazza Garibaldi)
Aziende Agricole con vino e prodotti di stagione coordinate da Agriysistem di Lugo di Ravenna.
Sabato 29 e Domenica 30 Giugno

Viaggio intorno al cibo

Rocca – Sala del Consiglio
“L’arte di mangiar bene: non solo ricette”.

Documenti del percorso educativo e didattico realizzato dai bambini della Scuola Materna Statale “Spallicci”.
Mostra dei lavori eseguiti nel laboratorio di cucina dai bambini della Scuola Elementare “Don Milani”.

Mostra Mercato del libro gastronomico

P.zza Pellegrino Artusi (P.zza Garibaldi)
Realizzata da “Librincontro” – Forlì

Mostra di antiquariato gastronomico

Via delle cose diverse (Via Saffi)
Lungo la via è allestita quotidianamente un’esposizione specializzata a tema con due serate (25 e 28 giugno) in cui si realizzerà “Il regno di Marietta”, mostra mercato di vecchi utensili, tovagliato, mobili e attrezzature varie da cucina.
Mercatino a cura di Mauro Malucelli.

Concorso fotografico

Il Circolo Foto Cine Club “L’Immagine” organizza un concorso fotografico imperniato sulla festa. Le foto dovranno essere realizzate dal 22 al 30 Giugno e dovranno riguardare episodi attinenti la festa stessa.
Il bando di concorso sarà disponibile in loco durante le giornate della festa presso l’Ufficio Cultura dell’Amministrazione Comunale o l’ufficio informazioni della festa.

La stampa al tempo dell’Artusi

Largo delle paste e pastelle (P.zza Pompilio)
Incisioni, serigrafie, stampe di fine ‘800
A cura della “Nuova Tipografia” di Forlimpopoli

La Lòza de Savór

Tutte le sere musica, convivialità, gastronomia, spettacoli autogestiti.

Buono da vedere

Rassegna di film legati alle tematiche del cibo in collaborazione con la gestione Cinema-Teatro “Verdi”.

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